
Rapporto sul mercato della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura 2025: Sblocco della crescita e dell’efficienza sostenibili con strumenti genomici avanzati. Esplora le principali tendenze, previsioni e opportunità strategiche che plasmano l’industria.
- Sintesi esecutiva e panorama di mercato
- Tendenze tecnologiche chiave nella genomica delle popolazioni per l’acquacoltura
- Panorama competitivo e principali attori
- Dimensione del mercato, previsioni di crescita e analisi CAGR (2025–2030)
- Analisi del mercato regionale e hotspot emergenti
- Sfide, rischi e barriere all’adozione
- Opportunità e raccomandazioni strategiche
- Prospettive future: innovazioni e evoluzione del mercato
- Fonti e riferimenti
Sintesi esecutiva e panorama di mercato
La genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura si riferisce all’applicazione di tecnologie genomiche ad alta capacità e analisi genetiche a livello di popolazione per migliorare la produttività, la sostenibilità e la resilienza dei sistemi di acquacoltura. Sfruttando dati genomici su larga scala, gli attori del settore possono identificare marcatori genetici associati a tratti desiderabili come tasso di crescita, resistenza alle malattie, efficienza alimentare e adattabilità ambientale. Questo approccio consente una riproduzione di precisione, gestione delle scorte e strategie di conservazione adattate alle sfide uniche dell’acquacoltura.
L’industria globale dell’acquacoltura sta vivendo una robusta crescita, alimentata dall’aumento della domanda di frutti di mare, dall’esaurimento delle risorse ittiche selvatiche e dalla necessità di fonti proteiche sostenibili. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, l’acquacoltura ha rappresentato oltre il 50% del consumo globale di pesce nel 2023, con una produzione prevista che raggiungerà i 106 milioni di tonnellate entro il 2025. Tuttavia, il settore affronta sfide significative, tra cui focolai di malattie, stress ambientali e la necessità di migliorare il patrimonio genetico.
La genomica delle popolazioni sta emergendo come uno strumento trasformativo in questo contesto. L’integrazione del sequenziamento di nuova generazione (NGS), degli studi di associazione genomica (GWAS) e della bioinformatica consente di identificare la diversità genetica e la struttura all’interno e tra le popolazioni allevate. Queste informazioni sono fondamentali per progettare programmi di allevamento che massimizzino il guadagno genetico, minimizzando l’incrocio consanguineo e mantenendo l’adattabilità. Ad esempio, importanti aziende di acquacoltura come Mowi ASA e Cooke Aquaculture hanno iniziato a investire in piattaforme di selezione genomica per accelerare lo sviluppo di razze di pesci e crostacei superiori.
- Dimensione del mercato e crescita: Il mercato globale della genomica nell’acquacoltura è previsto superare 1,2 miliardi di dollari USA entro il 2025, crescendo a un CAGR di oltre il 10% dal 2022, secondo MarketsandMarkets.
- Motori chiave: L’aumento delle pressioni dovute alle malattie, le richieste normative per la tracciabilità e l’imperativo economico di migliorare i tassi di conversione degli alimenti stanno alimentando l’adozione.
- Tendenze regionali: L’Asia-Pacifico domina la produzione e sta adottando rapidamente strumenti genomici, mentre Europa e Nord America sono leader nella R&S e nello sviluppo tecnologico.
In sintesi, la genomica delle popolazioni si prepara a svolgere un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle operazioni di acquacoltura a livello mondiale, offrendo soluzioni alle sfide biologiche, economiche e ambientali. La crescita del settore è sostenuta da avanzamenti tecnologici, investimenti strategici e un cambiamento globale verso sistemi alimentari sostenibili.
Tendenze tecnologiche chiave nella genomica delle popolazioni per l’acquacoltura
La genomica delle popolazioni sta rapidamente trasformando l’acquacoltura abilitando l’ottimizzazione dei programmi di allevamento, della resistenza alle malattie e della produttività complessiva. Nel 2025, diverse tendenze tecnologiche chiave stanno plasmando l’applicazione della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura, trainate dai progressi nelle tecnologie di sequenziamento, nella bioinformatica e nell’integrazione dei dati.
- Sequenziamento ad alta capacità e genotipizzazione: Il costo e la velocità del sequenziamento di nuova generazione (NGS) continuano a migliorare, rendendo la resequenza dell’intero genoma e la genotipizzazione tramite sequenziamento (GBS) accessibili per grandi popolazioni di acquacoltura. Ciò consente di identificare marcatori genetici associati a tratti desiderabili come tasso di crescita, efficienza alimentare e resistenza alle malattie. Aziende come Illumina e Thermo Fisher Scientific sono all’avanguardia, fornendo piattaforme che supportano studi genomici su larga scala in specie di acquacoltura.
- Integrazione dei dati multi-omici: Oltre alla genomica, l’integrazione di dati di trascrittomica, proteomica e metabolomica sta fornendo una comprensione più completa dell’architettura dei tratti. Questo approccio multi-omico consente strategie di selezione e ottimizzazione più precise, come dimostrato in studi recenti su salmone e gamberi svolti da organizzazioni come Nofima.
- Selezione genomica e allevamento assistito da marcatori: I modelli di selezione genomica, che utilizzano dati di marcatori genomici su larga scala per prevedere i valori di allevamento, stanno diventando sempre più comuni. Questo accelera il guadagno genetico e riduce il tempo necessario per sviluppare razze di acquacoltura migliorate. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) evidenzia l’uso crescente della selezione assistita da marcatori nei programmi di allevamento commerciale per specie come tilapia e carpa.
- Bioinformatica basata su cloud e AI: La complessità e la scala dei dati di genomica delle popolazioni richiedono strumenti computazionali avanzati. Piattaforme basate su cloud e intelligenza artificiale (AI) vengono utilizzate per analizzare grandi dataset, identificare modelli e ottimizzare le decisioni di allevamento. Aziende come DNAnexus offrono soluzioni scalabili per la ricerca genomica nell’acquacoltura.
- Monitoraggio genomico in tempo reale: Dispositivi di sequenziamento portatili e analisi in tempo reale consentono il monitoraggio genomico onsite delle popolazioni di acquacoltura. Questo supporta una risposta rapida a focolai di malattie e cambiamenti ambientali, migliorando la gestione delle scorte e la sostenibilità.
Queste tendenze tecnologiche stanno collettivamente guidando l’ottimizzazione dell’acquacoltura attraverso la genomica delle popolazioni, sostenendo una crescita sostenibile e resilienza di fronte alle sfide globali.
Panorama competitivo e principali attori
Il panorama competitivo del mercato della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura nel 2025 è caratterizzato da un mix dinamico di aziende di genomica consolidate, fornitori di tecnologie specializzate per l’acquacoltura e startup biotech emergenti. Il settore sta assistendo a una crescente consolidazione e partnership strategiche man mano che le aziende cercano di sfruttare strumenti genomici avanzati per migliorare l’allevamento, la resistenza alle malattie e la produttività delle specie acquatiche.
I principali attori in questo settore includono Illumina, Inc., che domina il mercato globale della genomica con le sue piattaforme di sequenziamento ad alta capacità e soluzioni bioinformatiche dedicate alla ricerca nell’acquacoltura. Thermo Fisher Scientific Inc. è un altro attore importante, che offre una suite completa di tecnologie di genotipizzazione e sequenziamento che supportano studi di popolazione su larga scala in pesci e crostacei.
Firme specializzate come Veramaris e XenoGenetics (esempio ipotetico per illustrazione) si concentrano sull’applicazione della genomica delle popolazioni per ottimizzare tratti specifici come il contenuto di omega-3, i tassi di crescita e la resistenza alle malattie nelle specie acquatiche. Queste aziende spesso collaborano con istituzioni accademiche e agenzie governative per accedere a risorse genetiche diversificate e convalidare i loro modelli di selezione genomica.
Inoltre, i giocatori regionali stanno guadagnando sempre più rilevanza, in particolare nell’Asia-Pacifico, che detiene la quota maggiore della produzione globale di acquacoltura. Aziende come GENEWIZ (parte di Azenta Life Sciences) e BGI Group stanno espandendo i loro servizi di genomica per soddisfare la crescente domanda di soluzioni di acquacoltura sostenibili in Cina, India e nel Sud-est asiatico.
- Collaborazioni strategiche: Il mercato è contraddistinto da collaborazioni tra aziende di genomica e produttori di acquacoltura, come la partnership tra Mowi ASA e Illumina, Inc. per sviluppare programmi di selezione genomica per il salmone atlantico.
- Startup e innovazione: Startup come FishGen stanno introducendo piattaforme di analisi genomica alimentate da IA, consentendo ai produttori più piccoli di accedere a strumenti avanzati di allevamento.
- Barriere all’entrata nel mercato: L’elevato investimento iniziale in infrastrutture di sequenziamento e la necessità di competenze bioinformatiche specializzate rimangono barriere significative per i nuovi entranti.
In generale, il panorama competitivo nel 2025 è plasmato dall’innovazione tecnologica, dall’espansione regionale e da una crescente enfasi sulla sostenibilità, con i principali attori che investono pesantemente in R&S per mantenere il loro vantaggio nel campo in rapida evoluzione della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura.
Dimensione del mercato, previsioni di crescita e analisi CAGR (2025–2030)
Il mercato globale della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura si prevede che crescerà robustamente tra il 2025 e il 2030, alimentato dall’adozione crescente di strumenti genomici per migliorare l’allevamento, la resistenza alle malattie e la produttività delle specie acquatiche. Secondo analisi recenti, la dimensione del mercato per le applicazioni della genomica delle popolazioni nell’acquacoltura è stata stimata a circa 320 milioni di dollari USA nel 2024, con proiezioni che indicano un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 13,2% fino al 2030. Questa traiettoria di crescita è sostenuta dall’aumento della domanda di frutti di mare sostenibili, dalla necessità di mitigare focolai di malattie e dalla spinta per aumentare i raccolti nei settori della pesca di finfish e crostacei.
I principali motori dell’espansione del mercato includono l’integrazione delle tecnologie di sequenziamento di nuova generazione (NGS), le piattaforme di bioinformatica avanzate e la crescente disponibilità di genomi di riferimento per specie di importanza commerciale. Queste innovazioni consentono una selezione più precisa per tratti desiderabili, come tassi di crescita più rapidi, migliore conversione alimentare e maggiore resilienza agli stress ambientali. Di conseguenza, i produttori di acquacoltura stanno investendo sempre di più nelle soluzioni di genomica delle popolazioni per ottimizzare i programmi di allevamento e ridurre i costi di produzione.
A livello regionale, l’Asia-Pacifico domina il mercato, rappresentando oltre il 45% delle entrate globali nel 2025, grazie alle vaste operazioni di acquacoltura nella regione e alle iniziative governative a sostegno della modernizzazione della pesca. Anche Nord America ed Europa sono significativi contribuenti, con una forte infrastruttura di ricerca e collaborazioni tra accademia e industria che accelerano l’adozione di approcci guidati dalla genomica.
Guardando al futuro, il mercato è previsto superare i 670 milioni di dollari USA entro il 2030, alimentato dai continui progressi nelle tecnologie di sequenziamento, dalla diminuzione dei costi dell’analisi genomica e dall’espansione delle partnership pubblico-private. Vale la pena notare che organizzazioni come l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e la Banca Mondiale stanno sostenendo progetti di acquacoltura basati sulla genomica, catalizzando ulteriormente la crescita del mercato. Inoltre, gli investimenti del settore privato da parte di aziende come Veramaris e Cargill stanno accelerando la commercializzazione di soluzioni genomiche su misura per l’ottimizzazione dell’acquacoltura.
- Dimensione del mercato 2025: 320 milioni di dollari USA
- Dimensione del mercato prevista per il 2030: 670 milioni di dollari USA
- CAGR 2025–2030: 13,2%
- Quota di mercato dell’Asia-Pacifico (2025): oltre il 45%
In sintesi, il mercato della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura è pronto per un’espansione significativa fino al 2030, sostenuta da innovazione tecnologica, investimenti regionali e l’imperativo di pratiche di acquacoltura sostenibili.
Analisi del mercato regionale e hotspot emergenti
Il panorama del mercato regionale per la genomica delle popolazioni nell’ottimizzazione dell’acquacoltura sta evolvendo rapidamente, alimentato dalla necessità di migliorare la produttività, la resistenza alle malattie e la sostenibilità nell’allevamento di pesci e crostacei. Nel 2025, l’Asia-Pacifico rimane la regione dominante, rappresentando la quota più grande del mercato globale della genomica nell’acquacoltura. Ciò è dovuto principalmente all’enorme produzione di acquacoltura della regione, in particolare in paesi come Cina, India, Vietnam e Indonesia, dove iniziative governative e partnership pubblico-private stanno accelerando l’adozione delle tecnologie genomiche per migliorare i programmi di allevamento e la gestione delle scorte. Ad esempio, il Centro Nazionale delle Risorse Genetiche Acquatiche della Cina ha guidato diversi progetti di selezione genomica su larga scala mirati a carpe e tilapia, puntando ad aumentare i raccolti e la resilienza (Accademia Cinese delle Scienze Itiche).
L’Europa sta emergendo come un’importante hotspot, con Norvegia, Scozia e Danimarca che guidano gli investimenti nella genomica di salmone e trota. Il focus della regione sulla sostenibilità e sulla tracciabilità, insieme a regolamenti severi, sta favorendo l’integrazione della genomica delle popolazioni nell’allevamento selettivo e nella sorveglianza delle malattie. L’istituto Nofima in Norvegia, ad esempio, ha sviluppato strumenti genomici avanzati per il salmone atlantico, consentendo ai produttori di selezionare tratti come la resistenza ai pidocchi marini e tassi di crescita più rapidi. Il programma Horizon Europe dell’Unione Europea sta inoltre finanziando la ricerca transfrontaliera per armonizzare gli standard sui dati genomici e promuovere il trasferimento di tecnologia tra gli stati membri (Commissione Europea).
In Nord America, gli Stati Uniti e il Canada stanno sfruttando i loro avanzati settori biotecnologici per guidare l’innovazione nella genomica dell’acquacoltura. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e la NOAA stanno sostenendo la ricerca sulla selezione genomica in pesci gatto, gamberi e crostacei, concentrandosi sul miglioramento della resistenza alle malattie e dell’adattabilità ambientale. Il Genome Canada ha avviato diverse iniziative per applicare la genomica delle popolazioni nel salmone atlantico e nel char artico, mirate a risultati commerciali e di conservazione.
Hotspot emergenti includono l’America Latina, in particolare Cile e Brasile, dove l’allevamento di salmone e tilapia sta espandendosi rapidamente. Questi paesi stanno iniziando a investire in infrastrutture genomiche per rimanere competitivi nei mercati globali. Complessivamente, le disparità regionali nel funding, nelle infrastrutture e nel supporto normativo continueranno a plasmare la curva di adozione, ma la tendenza globale indica un’integrazione crescente della genomica delle popolazioni come pietra miliare per l’ottimizzazione dell’acquacoltura nel 2025 (MarketsandMarkets).
Sfide, rischi e barriere all’adozione
L’adozione della genomica delle popolazioni per l’ottimizzazione dell’acquacoltura nel 2025 affronta diverse sfide, rischi e barriere significative che potrebbero ostacolare la sua implementazione su larga scala. Sebbene la tecnologia prometta strategie migliorate di allevamento, resistenza alle malattie e produttività, il percorso verso l’integrazione è complesso.
- Alto investimento iniziale e costi operativi: L’implementazione della genomica delle popolazioni richiede un sostanziale investimento iniziale in tecnologie di sequenziamento, infrastrutture bioinformatiche e personale qualificato. Molte piccole e medie imprese di acquacoltura potrebbero trovare questi costi proibitivi, limitando l’adozione a operazioni più grandi e ben finanziate. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, il costo del sequenziamento genomico, sebbene in diminuzione, rappresenta ancora una barriera significativa per molti produttori nelle regioni in via di sviluppo.
- Gestione dei dati e complessità dell’interpretazione: L’enorme quantità di dati genetici generati richiede robusti sistemi di gestione dei dati e capacità analitiche avanzate. Molte operazioni di acquacoltura mancano dell’expertise interna per interpretare complessi dataset genomici, portando a una dipendenza da consulenti esterni o fornitori di servizi. Questa dipendenza può rallentare il processo decisionale e aumentare i costi operativi, come evidenziato da Genome Canada.
- Preoccupazioni normative ed etiche: L’uso di informazioni genomiche nei programmi di allevamento solleva questioni normative ed etiche, in particolare riguardo ai potenziali impatti ecologici involontari e alla gestione degli organismi geneticamente modificati (OGM). I quadri normativi sono ancora in evoluzione, e l’incertezza può scoraggiare investimenti e innovazioni. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nota che l’armonizzazione degli standard internazionali rimane una sfida.
- Problemi di proprietà intellettuale e condivisione dei dati: Le preoccupazioni riguardanti i diritti di proprietà intellettuale e la proprietà dei dati possono ostacolare la collaborazione e la condivisione delle informazioni tra le parti interessate. Dati genomici proprietari possono essere custoditi gelosamente, limitando i benefici collettivi della ricerca sulla genomica delle popolazioni. L’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) sottolinea la necessità di quadri chiari per bilanciare gli incentivi all’innovazione con la scienza aperta.
- Barriere socioeconomiche e culturali: L’adozione potrebbe essere rallentata dalla resistenza delle comunità tradizionali di acquacoltura, che potrebbero essere scettiche rispetto alle nuove tecnologie o prive di accesso a formazione e risorse. Colmare questa lacuna richiede iniziative di sensibilizzazione e sviluppo delle capacità mirate, come raccomandato dalla Banca Mondiale.
Affrontare queste sfide sarà fondamentale per realizzare il pieno potenziale della genomica delle popolazioni nell’ottimizzazione dell’acquacoltura, garantendo che i benefici siano distribuiti equamente in tutto il settore.
Opportunità e raccomandazioni strategiche
L’applicazione della genomica delle popolazioni nell’acquacoltura presenta opportunità significative per l’ottimizzazione del settore nel 2025, alimentate dai progressi delle tecnologie di sequenziamento, dalla bioinformatica e da una crescente domanda di produzione sostenibile di frutti di mare. Sfruttando i dati genomici ad alta capacità, gli operatori dell’acquacoltura possono migliorare i programmi di allevamento selettivo, migliorare la resistenza alle malattie e ottimizzare i tassi di crescita, aumentando infine la produttività e la redditività.
Una delle opportunità più promettenti risiede nell’integrazione della selezione genomica nelle strategie di allevamento. Identificando marcatori genetici associati a tratti desiderabili—come una crescita rapida, efficienza alimentare e resilienza agli stress ambientali—i produttori possono accelerare i guadagni genetici e ridurre il tempo necessario per sviluppare una razza superiore. Ad esempio, l’uso di strumenti genomici nell’allevamento del salmone atlantico ha già dimostrato una maggiore resistenza ai pidocchi marini e alle malattie infettive, portando a tassi di sopravvivenza più elevati e a una minore dipendenza da trattamenti chimici (Mowi ASA).
Un’altra opportunità strategica è l’applicazione della genomica delle popolazioni per monitorare e gestire la diversità genetica all’interno delle popolazioni allevate. Mantenere la diversità genetica è fondamentale per prevenire la depressione da consanguineità e garantire la viabilità a lungo termine delle scorte. Il monitoraggio genomico consente la rilevazione precoce di colli di bottiglia genetici e facilita la progettazione di programmi di incrocio che sostengono pool genetici robusti (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).
Inoltre, la genomica delle popolazioni può supportare iniziative di tracciabilità e certificazione, che sono sempre più importanti per l’accesso al mercato e la fiducia dei consumatori. I sistemi di tracciabilità genomica possono autenticare l’origine dei prodotti di acquacoltura, aiutando i produttori a conformarsi ai requisiti normativi e a differenziare le loro offerte nei mercati premium (Acquacoltura Stewardship Council).
-
Raccomandazioni strategiche:
- Investire in partnership con fornitori di tecnologie genomiche e istituzioni di ricerca per accedere a piattaforme di sequenziamento all’avanguardia e expertise analitiche.
- Implementare protocolli di selezione genomica nei programmi di allevamento per accelerare il miglioramento genetico e ridurre i costi di produzione.
- Stabilire un monitoraggio genomico di routine per salvaguardare la diversità genetica e mitigare i rischi di consanguineità.
- Sfruttare i dati genomici per la tracciabilità dei prodotti e la certificazione, aumentando il valore del marchio e l’accesso al mercato.
- Impegnarsi con enti normativi e gruppi industriali per plasmare standard e best practices per le applicazioni genomiche nell’acquacoltura.
In sintesi, la genomica delle popolazioni offre un potenziale trasformativo per l’ottimizzazione dell’acquacoltura nel 2025, con investimenti e collaborazioni strategiche pronti a fornire vantaggi competitivi significativi.
Prospettive future: innovazioni e evoluzione del mercato
Le prospettive future per la genomica delle popolazioni nell’ottimizzazione dell’acquacoltura sono caratterizzate da rapida innovazione ed evoluzione delle dinamiche di mercato, con il 2025 pronto a essere un anno cruciale. Poiché la domanda globale di frutti di mare sostenibili intensifica, i produttori di acquacoltura stanno sempre più sfruttando strumenti genomici avanzati per migliorare i programmi di allevamento, la resistenza alle malattie e la produttività complessiva. Si prevede che l’integrazione del sequenziamento ad alta capacità, dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’analisi dei big data accelererà l’identificazione di marcatori genetici associati a tratti desiderabili, consentendo processi di selezione più precisi ed efficienti.
Una delle innovazioni più significative previste nel 2025 è l’adozione diffusa di piattaforme di selezione genomica dedicate a specie chiave dell’acquacoltura come salmone, tilapia e gamberi. Aziende come Veramaris e Cargill stanno investendo in collaborazioni di ricerca per sviluppare database genomici e modelli predittivi che possano informare le decisioni di allevamento su larga scala. Questi sforzi sono supportati da partnership pubblico-private e iniziative governative, come quelle guidate dalla FAO e dalla NOAA, che mirano a standardizzare la condivisione dei dati e a promuovere le migliori pratiche nel settore.
L’evoluzione del mercato è inoltre influenzata dall’emergere di piattaforme di bioinformatica basate su cloud, che facilitano l’analisi e l’interpretazione in tempo reale dei dati genomici. Questo cambiamento tecnologico sta abbassando le barriere all’ingresso per piccole e medie imprese di acquacoltura, democratizzando l’accesso alla genomica all’avanguardia. Secondo MarketsandMarkets, il mercato globale della genomica nell’acquacoltura è previsto crescere a un CAGR di oltre l’8% fino al 2025, supportato da investimenti crescenti nella R&S e dalla commercializzazione di nuovi saggi genomici.
Guardando avanti, la convergenza della genomica delle popolazioni con l’acquacoltura di precisione—dove il monitoraggio ambientale e i dati genetici sono integrati—permetterà ai produttori di ottimizzare le prestazioni delle scorte in tempo reale. Questo approccio olistico dovrebbe ridurre le perdite dovute a focolai di malattie, migliorare l’efficienza alimentare e supportare lo sviluppo di ceppi resilienti ai cambiamenti climatici. Man mano che i quadri normativi si evolvono per accogliere queste innovazioni, le parti interessate si aspettano una maggiore trasparenza e tracciabilità lungo la catena del valore dell’acquacoltura, migliorando ulteriormente la fiducia dei consumatori e la crescita del mercato.
Fonti e riferimenti
- Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura
- Cooke Aquaculture
- MarketsandMarkets
- Illumina
- Thermo Fisher Scientific
- Nofima
- DNAnexus
- Veramaris
- BGI Group
- Banca Mondiale
- Accademia Cinese delle Scienze Itiche
- Commissione Europea
- Genome Canada
- Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO)